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Si ricomincia!

| Maria | ,

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Come ho trasformato il mio momento di pausa in una svolta decisiva.

Vi capita mai che, quando iniziate a pensare ad una cosa, un oggetto o una persona, quell’immagine poco dopo vi si presenti davanti sempre più frequentemente, facendovi capire che non può essere solo un semplice caso l’aver pensato a quella cosa?

Sicuramente si.

A me capita una cosa simile durante il processo creativo, ma non voglio parlarne ora.
Quindi una serie di “coincidenze” vi fanno “vedere” quell’oggetto o quell’immagine costantemente. Questo processo, in psicologia, viene chiamato “infertilizzazione”. Tranquilli, nulla di grave.

Ci fa semplicemente capire che, quel oggetto, quella situazione o quella persona, non è apparso dal nulla, c’era già prima, solo che noi non la vedevamo.

Perché vi parlo di questo?

Volevo anticiparvi che si tratta di un processo naturale su cui si basa l’acquisto oppure è alla base del cambiamento. Per me era il momento del cambiamento.

Dopo aver traslocato nella nuova casa e accudito Gianmaria (non so quanti lo sanno che a giugno 2019 sono diventata per la seconda volta mamma a distanza di quasi 15 anni), ho iniziato sentire l’esigenza di una nuova dimensione. A distanza di qualche tempo, ho realizzato da dov’è partita questa esigenza.

In quel periodo osservavo con molta attenzione i miei colleghi, e  nelle loro immagini, nel loro mondo, non mi ritrovavo più, non corrispondeva più al mio.

Illuminazione avvenne quando vidi per la prima volta la nuova immagine web di Valeria Lobbia, fotografa specializzata in fine art, tecnica a me molto affine perché risveglia in me il ricordo di una vita che, forse, ho già vissuto nel passato

Valeria ci ha seguiti, con la sua professionalità, sia in gravidanza che alla nascita di Gianmaria, rivelando il suo cuore enorme.

Rimasi molto stupita dalla sua nuova immagine web per la sensazione che mi dava. Sembrava le appartenesse da sempre, facevo persino fatica a ricordare come fosse prima. Incredibile.

È stato questo preciso momento che mi ha fatto capire che era arrivato il tempo di rinnovarmi: così decisi di contattare le persone che avevano ridisegnato la sua immagine.

Dopo 10 anni dalla sua creazione, abbiamo rivisitato assieme il mio quadrato dorato, che mi dava sicurezza. Ad essa è giunta un’immagine più sofisticata, che potesse parlare di me senza filtri, un simbolo che rappresentasse me e il mio nuovo mondo in modo del tutto autentico.

Ci siamo riusciti? Secondo me si.
Contiene tutti gli elementi che mi rappresentano.

A Voi cosa ricorda?
Maria.

Ringrazio mio marito, per avermi supportato e sopportato : )
Valeria per aver acceso la scintilla del cambiamento e Fabrizia, Daniela e Nicola per aver dato forma al cambiamento stesso.

Wedding Planner • Maria Mayer • firma

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